
Il convegno di studi Tra ammirazione e conflitto. Carducci e il mondo tedesco si svolgerà nei giorni 23–24 settembre 2022 presso l’Accademia Merano (BZ). Ingresso libero.
L’opera e la figura di Giosue Carducci (1835-1907) hanno profondamente segnato la cultura italiana, sia sotto il profilo politico – fu designato come il “vate della Terza Italia” – che su quello letterario; senza dimenticare i decisivi apporti come studioso e autorevole insegnante dell’Università di Bologna. L’importanza di Carducci ha trasceso i confini nazionali, suscitando vasta eco in Europa, come dimostra il Premio Nobel assegnato nel 1906. In questa prospettiva grande importanza hanno assunto i rapporti con il mondo tedesco, i quali hanno toccato diversi ambiti; quello politico, innanzitutto, e poi quello letterario (specialmente con gli studi e le traduzioni di Heinrich Heine) e storico-filologico. Il convegno di studi meranese vorrebbe indagare appunto questi ambiti, coinvolgendo i maggiori studiosi di Carducci e chiedendo anche l’apporto di specialisti d’oltralpe e accademici di lingua tedesca. La finalità dell’iniziativa scientifica potrebbe sintetizzarsi in tre principali filoni di ricerca: (1) porre l’attenzione su Carducci come uno degli artefici dell’identità culturale italiana; (2) approfondire il dialogo e il confronto culturale con il mondo tedesco; (3) porre l’attenzione sulle traduzioni italiane di Heine da parte di Carducci e della sua cerchia.
Direzione scientifica:
Alberto Brambilla (ELCI, Paris-Sorbonne)
John Butcher (Accademia di Merano)
Programma: Carducci e il mondo tedesco
VENERDÌ 23 SETTEMBRE
9.00 Introduzione – John Butcher
9.15 Giovanna Cordibella (Universität Bern) – Carducci e il mondo tedesco: bilanci e prospettive
10.00 Giovanni Biancardi (Università di Milano) – Le Walchirie: Carducci e la morte dell’imperatrice Elisabetta d’Austria
10.30 Guido Lucchini (Università di Pavia) – Carducci e Karl Hillebrand: un dialogo tra Francia e Germania
11.00 Discussione
11.15 Pausa
11.45 Elisa Pontini (Università di Bologna) – Carducci e la tradizione tedesca intorno alla figura di Theoderich / Dietrich: La leggenda di Teodorico (Rime Nuove)
12.15 Alberto Brambilla (ELCI, Paris-Sorbonne) – Carducci, Satana e Lutero
12.45 Discussione
15.00 William Spaggiari (Università di Milano) – Carducci e il Petrarca di Carl Ludwig Fernow
15.30 Gennaro Tallini (Centro di Ricerca “Lo Stilo di Fileta”) – Da Heine a Carducci: dalla traduzione libera alla fondazione del Lied italiano
16.00 Francesca Boldrer (Università di Macerata) – Il tema delle “rovine” nella letteratura latina ed europea: Cicerone e Properzio, Goethe e Carducci
16.30 Discussione
16.45 Pausa
17.15 Marco Veglia (Università di Bologna) – Wagner nella Bologna carducciana
17.45 Marta Penchini (Scuola media “Ada Negri”, Bolzano) – Insegnare Carducci nella provincia autonoma di Bolzano
18.15 Discussione
SABATO 24 SETTEMBRE
Mattina
Presiede: Alberto Brambilla (ELCI, Paris-Sorbonne)
9.00 Gianni Oliva (Università di Chieti) – Le polemiche antiromantiche del Carducci giovane
9.30 Fulvio Senardi (Istituto giuliano di storia cultura e documentazione) – Federico Sternberg ovvero filologia controcorrente nella Trieste carducciana
10.00 Daniela Marcheschi (Universidade de Lisboa) – Carducci o costruire l’Europa della cultura: dall’Italia alla Germania e ritorno
10.30 Discussione
10.45 Pausa
11.15 Federica Marinoni (Università di Pavia) – I primi passi di Carducci verso il tedesco nei carteggi con gli amici (1860-1870)
11.45 Costanza Geddes da Filicaia (Università di Macerata) – Giosue Carducci uomo e poeta attraverso il carteggio con Annie Vivanti
12.15 Elena Candela (Università di Napoli “L’Orientale”) – Carducci europeo
12.45 Discussione
13.00 Chiusura – Alberto Brambilla
Direzione scientifica: Alberto Brambilla e John Butcher
Organizzazione: Verena Pohl
Coordinamento delle relazioni con le scuole: Marta Penchini